lunedì 31 marzo 2014

Super(giù) eroi.

E scapperebbe pure l'epatite
la gotta, i' tifo, un edema e i' colèra
dinnanzi a lui, ci vor la criptonite
da `ntrufolagli in tasca e bònasera.
Si sente il Supermèn delle matite
con l' Emme rossa sulla canottiera?
Vorrei che senza tuta di fustagno
glielo schioccasse `n culo l'òmo ragno!




lunedì 17 marzo 2014

Ci son cascato anch'io; domando scuse...

Quando LO guardo, penso, sghignazzando
(ma forse non v'importa che lo narri),
che rassomigli molto a Silvio Orlando
e al tempo stesso sembri un po' Gasparri.
Domando venia amici se è allo sbando
il mio buongusto e ho versi assai bizzarri,
ché non del Primo, certo, ha l'avvenenza
né del Secondo, ahimé, l'intelligenza.











sabato 15 marzo 2014

I come Idi. I come Inutili.

Canto a chi canta frasi controvento
che indietreggiando tornano alla bocca;
a chi si danna e non è mai contento
se l'ora attesa mai già non rintocca.
E pure a me, io canto, che il frumento
se non lo pianti, il pane non ti tocca.
Nelle parole non ci vedo sfarzo:
“Buttar le idi è buttar tutto Marzo”.





lunedì 3 marzo 2014

Proesia.


La poesia è un alibi, giusto per andare. Non riescono i nervi a tenerla ferma. Va. Parte da una stazione della mia memoria, sale, non paga il biglietto, fa il viaggio in piedi, e scende nella stazione di un pomeriggio assolato, tipico dei paesi che rampicano le colline e via.
Non deve piacere. Non tutti i viaggi possono o devono piacere. Ma tutti viaggiano però.
Viaggiare, quello si...è un'arte di pochi...quello si.
Se poi lo fai azzeccando qualche rima...